L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si è soffermata sulla possibilità sempre più probabile che le partite della maggior parte del campionati professionistici e non, possano essere disputate a porte chiuse. In attesa della Presidenza del consiglio dei ministri, in cui sarà spiegato nel dettaglio chi avrà accesso agli impianti sportivi chiusi al pubblico, e chi invece dovrà restare necessariamente fuori, a cominciare dalla sfida di Europa League tra Inter e Ludogorets. Avranno la possibilità di entrare le squadre, gli staff tecnici, i dirigenti al seguito, gli ufficiali di gara, gli ispettori federali, gli operatori sanitari, quelli della sicurezza, i giornalisti e i fotografi (in numero comunque limitato). Molto difficilmente, invece, sarà consentito l’ingresso ai dipendenti delle due società o alle persone invitate personalmente dai giocatori, come i procuratori. In attesa comunque di novità in merito alla questione “porte chiuse”.