Gazzetta dello Sport: “Aleesami e Rispoli sono tornati. Ora il Palermo ha rimesso le ali. I contratti…”
Stellone può contare nuovamente sui terzini Aleesami e Rispoli che sono finalmente rientrati a pieno regime. Con i loro rientri il tecnico potrà avere l’imbarazzo della scelta sulle fasce. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport” sul rientro dei due calciatori:
“Li chiamavano «gli scontenti», e invece danno l’impressione di essersi messo tutto alle spalle. Perché sono di nuovo in rampa di lancio, un rullio che sulle fasce può lanciare il Palermo verso la Serie A. Haitam Aleesami e Andrea Rispoli sono tornati, lo ha detto il campo, chi prima chi dopo, ma si stanno riappropriando delle corsie di pertinenza dopo il mercato e gli infortuni. Il terzino norvegese, ha ripreso confidenza con la corsia di sinistra nei 14 minuti finali della gara di Foggia, è tornato titolare con il Perugia, è partito di nuovo dalla panchina a Brescia, per poi vincere il ballottaggio con Mazzotta nella gara di esordio di Stellone
con il Crotone. In totale, 4 partite, 2 dal primo minuto e 2 da subentrato. Rispoli, invece, si è rivisto nel secondo tempo del match vinto contro gli uomini di Stroppa e il suo ingresso in campo ha dato una sferzata all’andamento della gara, ha colpito pure una traversa con un cross molto insidioso. Alla fine, con le sue folate, ha contribuito a schiacciare il Crotone. Né lui, né Aleesami sono ancora al top, ma stanno lavorando per ritagliarsi un ruolo da protagonista, le ruggini per le cessioni
mancate sembrano spazzate vie, anche se per Rispoli è stata la seconda estate vissuta con la speranza di una chiamata dalla Serie A andata disattesa.
SCADENZA La testa, comunque, dopo un confronto con Foschi è rivolta al presente, nonostante siano entrambi in scadenza a giugno. Foschi non li ha voluti regalare a chi faceva leva sull’ultimo anno di contratto preferendo sfruttare le loro qualità per la promozione. A gennaio il Palermo potrebbe
perderli a parametro zero in vista della prossima stagione, da qui ad allora però la società sta lavorando per tentare un rinnovo. Una situazione che, almeno per adesso, non influirà sul rendimento. L’interesse di rendere al massimo è reciproco, sia in caso di un prolungamento, sia per un nuovo ingaggio con un’altra squadra. Per riuscire a riconquistare il loro territorio sugli esterni dovranno sudare, la concorrenza è agguerrita: Salvi e Mazzotta non resteranno a guardare. Se Rispoli e Salvi si equivalgono, il confronto tra Aleesami e Mazzotta, forse vede il norvegese più propenso alla fase offensiva, mentre il palermitano più adatto a quella difensiva. In ogni caso, coppie di esterni così ben assortite a Palermo non si vedevano da anni. Stellone avrà l’imbarazzo della scelta. Di sicuro non è un allenatore che sta attento ai nomi.
FEELING Il ritorno dell’allenatore che ha sfiorato la promozione ha acceso nella squadra una convinzione che con Tedino, per l’esonero della scorsa stagione, non c’era perché il rapporto si fermava soltanto al rispetto. Ora Aleesami deve recuperare lo smalto visto solo nei mesi iniziali del primo campionato in A. Rispoli invece ha l’obiettivo di sfondare il muro delle 6 reti stagionali messe a segno negli ultimi due anni”.