“Che servano rinforzi è lampante, soprattutto in attacco e in mezzo al campo. Il gol di Chochev all’ultimo secondo dell’extra time fa viaggiare il Palermo al quarto turno di Coppa Italia. Ma la notte di venerdì ha detto però che, nella sera degli assenti (tra infortuni e squalifiche), spuntano anche giovani e volti nuovi. Ballardini, in attesa degli ultimi colpi di mercato, si consola così. «Siamo una squadra di ragazzi seri, ma c’è bisogno di concretezza. Lo Faso? È molto giovane, ha qualità, ma è ancora un fanciullo».Sulla stessa lunghezza d’onda Alessandro Gazzi. «Pian piano dobbiamo costruire la squadra che si sta formando, abbiamo tanti giovani su cui puntare e dobbiamo lavorare molto». Tra il vento dell’Est e quello di casa nostra, le folate di Accursio Bentivegna hanno avuto l’effetto di brezza estiva. L’attaccante di Sciacca ha acceso la luce, ha inventato e ha fatto tremare il Bari. Con Balogh in fase di rodaggio, il ragazzo del vivaio rosanero ha restituito il senso dell’estro applicato al calcio. Dribbling, smarcamenti e visione della porta. L’astro del settore giovanile consacratosi in Primavera, sta iniziando col piede giusto. FANTASIA Dopo l’addio di Vazquez, sembra l’unico in grado di dare fantasia. Resta da capire perché Ballardini l’abbia sostituito a metà ripresa. Ma le note liete riguardano anche l’ultimo arrivato. Il marocchino venuto dal freddo, al debutto in rosanero, ha messo la freccia sulla fascia sinistra. BUONA LA PRIMA Haitam Aleesami ha messo il turbo tagliando a fette la difesa del Bari con accelerazioni, inserimenti e cross. Spinta e concretezza per il norvegese che vuole giocarsi la sua grande chance in A. Ha impiegato 45’ per prendere le misure alla nuova realtà, per poi esaltarsi nei nuovi meccanismi di Ballardini che di lui si è detto subito soddisfatto. Sono bastati sei giorni di allenamento perché Aleesami convincesse delle sue doti il tecnico che alla vigilia, pur invocando i rinforzi, ha fatto i complimenti alla società per averlo preso dal Goteborg”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.