L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista ad Al Khelaifi, patron del Psg, il quale ha parlato anche dell’ECA, associazione dei club nella quale è entrato a far parte il Palermo negli ultimi giorni.
Ecco quanto si legge sulla rosea:
«Sono deluso di non esserci – ammette il presidente del Psg, Nasser Al Khelaifi, assente stasera a San Siro causa operazione a un ginocchio -, ho provato a convincere il medico, ma non si può fare. Non sarà facile star lontano dai miei giocatori, Luis Enrique e il d.s. Luis Campos con cui sono in contatto continuo. San Siro ha storia e atmosfera incredibili. È una fortezza dove si gioca contro 12 avversari. E amo Milano: ci vengo spesso per affari e svago. La guarderò in tv: sarà una sfida titanica tra grandi club, proprio da Champions»
Per Donnarumma sarà speciale tornare a San Siro con gli ex tifosi contro. «Gigio è tra i migliori portieri al mondo, è ancora giovane, molto professionale, una persona fantastica. Quando firmò per noi vinse l’Europeo da miglior giocatore, una cosa incredibile per un portiere. Avevamo provato a prenderlo due o tre anni prima. Quel che ha fatto con il Milan è incredibile. Ho grande rispetto per lui e per il Milan».
È un Psg molto Mbappé-compatibile: il rinnovo è possibile dopo che il Real Madrid ha dichiarato di non aver avviato alcuna trattativa?
«Non ho visto il loro comunicato, siamo tutti focalizzati su noi stessi e il nostro calcio, non sugli altri. Kylian continua a raggiungere grandi traguardi e magari la gente lo dà per scontato, ma nessuno ha giocato due finali mondiali segnando pure una tripletta. Ripeto: Kylian è il migliore al mondo, è fantastico vederlo alla guida di Psg e Francia. Ha un effetto positivo sui nostri giovani, ci aiuta a costruire il nostro futuro».
Da presidente Eca, che piani ha per il calcio europeo minacciato del calcio saudita?
«Milan e Inter sono importanti membri attivi dell’Eca, come molti club italiani, incluso il Palermo appena entrato in un’istituzione con circa 500 club. Lavoriamo strettamente con l’Uefa per sviluppare il calcio nell’interesse di tutti, generando maggiori risorse per ogni club. Lega saudita o altre non sono una minaccia: siamo concentrati sui nostri standard. L’Uefa ha le migliori competizioni, i migliori club e giocatori, la storia più ricca e la più ampia platea di tifosi al mondo. Sono gli ingredienti del successo».
Il Palermo entra come partner nel network ECA