Gazzetta dello Sport: “Akragas, il jolly biancoazzurro: difende, corre, segna. Zanini il trascinatore: «Di Napoli ti ringrazio»”
“E’ un difensore, viene schierato a centrocampo ma segna come un attaccante. Matteo Zanini è la prima scommessa vinta da Lello Di Napoli. In questo ragazzo lodigiano il tecnico agrigentino crede ciecamente Lo scorso anno a Messina non ha realizzato nessuna rete. Ad Agrigento si è invece riscoperto capocannoniere con 3 gol in 6 partite. «Forse anch’io sono un po’ sorpreso ma sto giocando in una posizione che mi consente di svariare parecchio». Nel centrocampo Matteo Zanini ha meno incombenze di copertura. A fare da schermo sono Carrotta e Pezzella. Lui è più libero di offendere. «Sì, godo di maggiore libertà e posso anche spingere in fase offensiva. I gol non penso siano casuali ma frutto di un modulo che con il passare delle domeniche si sta sempre più armonizzando». Testa alta e sempre in corsa. Zanini gioca con l’autorevolezza di un veterano pur avendo appena 22 anni. Contro il Francavilla ha firmato una rete da cineteca. A Catania ha aspettato il 94’ per scoccare la fionda. «Ho questi colpi da lontano. Ci ho provato ed ho fatto centro. Non ho capito più nulla. Sono stato sommerso da tutti i compagni. Una grande gioia. Non è da tutti battere una forte squadra ed un intero stadio». La dimensione dell’impresa c’è tutta e mette le ali a una formazione che inizia a recriminare sui punti persi in casa. «Se contro la Vibonese e la Reggina fossimo riusciti a proteggere la vittoria oggi avremmo ben 12 punti in classifica. Comunque siamo ugualmente soddisfatti. La vittoria del derby ci dà una spinta in più». Lello Di Napoli inizia a vedere più definiti i tratti tattici di una squadra esuberante. «Siamo giovani ma con gli attributi. Vogliamo continuare a migliorarci. Spero che la vittoria contro il Catania smuova i tifosi che vogliamo vedere numerosi domenica all’Esseneto»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.