“Lasciatelo divertire, altrimenti il luna park rischia di chiudere. Il calcio deve procurargli gioia, Igor Coronando lo ha detto senza giri di parole, se sta bene e scende in campo con questo atteggiamento il Palermo può vedere la Serie A da vicino. Tedino lo ha già capito da tempo, per questo lo lascia libero di esprimersi come vuole sia da mezzala che da trequartista. La prima tripletta italiana lo dimostra e poi ha rilanciato pesantemente le ambizioni dei rosanero. Il -1 dal Frosinone certifica le aspirazioni di promozione diretta offuscate dopo le tre sconfitte consecutive in avvio di girone diritorno. I numeri 10 vanno presi così, dal nulla tirano fuori dal cilindro magie inaspettate. In una sola partita Coronado è riuscito a fare quanto aveva prodotto nel resto del campionato, raddoppiando il suo bottino. E sarebbero potuti anche essere 7 i gol se non avesse centrato il palo a Novara, anche se da lì è generata la rete di La Gumina in Piemonte. A 6 centri ha raggiunto Rispoli da vice capocannoniere dietro Nestorovski. DOPPIA CIFRA Nella giornata in cui mancava il macedone, l’ex Trapani ha triplicato gli sforzi e ora legittima la sua voglia di doppia cifra. Ci è già riuscito a superare questo traguardo, nella stagione più infausta per il Trapani: i suoi 11 gol non evitarono la C. Ora cerca l’abbinata con la promozione in A. Sta bene Igor e si vede, è un altro giocatore rispetto alle ultime gare del girone d’andata e l’inizio del 2018. E’ come se avesse acceso l’interruttore per una luce nuova che si riflette sul campo: dalla gara con l’Ascoli a quella col Carpi è tutto un altro andare. E non sembra avere voglia di fermarsi. Il messaggio è arrivato chiaro dal suo profilo Instagram ed è inequivocabile: «Avanti così!» ha scritto. Perché adesso c’è un finale tutto da scrivere per coronare il sogno A. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” in merito a Igor Coronado.