Domenica, a Palermo, sarà il giorno della svolta per la Sampdoria. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il tempo delle giustificazioni è finito, e il match contro i rosanero rappresenta uno spartiacque per il tecnico Sottil e la sua squadra. Proprio il Barbera evoca ricordi amari per i blucerchiati: sei mesi fa, la corsa promozione della Samp si era fermata lì, ai preliminari dei playoff.
Tra i protagonisti più attesi c’è Gennaro Tutino, che torna in uno stadio dove ha vissuto momenti altalenanti. Dopo un’esperienza di sei mesi con la maglia del Palermo nel 2023, in cui aveva segnato tre gol in 18 presenze, il rapporto con i tifosi rosanero si incrinò a seguito di un’esultanza poco gradita dopo una vittoria del suo Cosenza al Barbera. Ma ora il passato conta poco: Tutino è chiamato a prendersi sulle spalle l’attacco blucerchiato, soprattutto in assenza di Coda, fuori per infortunio, e di altri uomini chiave come Bereszynski.
La fiducia di Sottil e il cambio modulo
Nonostante le difficoltà delle ultime settimane – un punto in tre gare e due sconfitte pesanti – Sottil ha incassato, almeno per ora, la fiducia della società. Tuttavia, serve una svolta immediata, e per dare una spinta al gruppo, domani il club aprirà le porte del Mugnaini ai tifosi per la rifinitura. Uno dei cambiamenti principali sarà il passaggio dal 3-5-2 al 4-2-3-1, una soluzione studiata durante la sosta per sfruttare al meglio il talento di Pedrola, l’unico giocatore in grado di accendere la manovra offensiva. Questo nuovo assetto potrebbe favorire anche Tutino, che sarà l’unica punta di ruolo disponibile, visti gli infortuni di Borini e le prestazioni deludenti di La Gumina e Sekulov.
Un rendimento da migliorare
Arrivato in estate come l’acquisto più importante della nuova proprietà – circa 3,5 milioni di euro, pagati in tre rate fino al 2026 – Tutino era stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi. Ma finora, la sua stagione è stata al di sotto delle aspettative. Con tre gol e quattro assist in dodici partite, è comunque il secondo miglior marcatore stagionale della Samp, ma il suo apporto alla fase realizzativa è stato limitato, anche a causa di un centrocampo che fatica a innescare gli attaccanti. Domenica sarà il momento della verità per Tutino, chiamato a dimostrare il suo valore in un match che potrebbe segnare il rilancio della Sampdoria. Tocca a lui battere un colpo.