“Tutto è pronto per lo sbarco di Antonio Conte in Premier League. Nella residenza strategica di Montecarlo sono da giorni in corso i contatti per definire il matrimonio dell’attuale c.t. azzurro con il Chelsea di Roman Abramovich. A rappresentare il tecnico salentino è il fratello Daniele (che ha una base operativa nel Principato) in una trattativa che è ormai in dirittura d’arrivo. Proprio in queste ore è stato convenuto che Conte nei prossimi tre anni guadagnerà complessivamente 20 milioni di euro netti, ripartiti con una base da 6,5 milioni netti annui, a salire. Nel frattempo si sta lavorando sulle varie clausole e sulla composizione dello staff. LO STAFF L’allenatore leccese fa conto sia su Angelo Alessio che su Massimo Carrera, oltre che sul preparatore atletico Paolo Bertelli e sul fratello Gianluca, che si può considerare il suo vero braccio destro. Il preparatore dei portieri, invece, resterà quello della casa: Cristophe Lollichon, in sella dal 2007 dopo aver plasmato Cech. Conte aveva pensato a Gianluca Spinelli del Genoa (già con lui in azzurro) e non è escluso che più avanti i due si riuniscano. Intanto a Londra si fa strada l’ipotesi che Roman Abramovich premi Guus Hiddink, assegnandogli un ruolo da consulente personale per il prossimo ciclo, una sorta di garante del nuovo corso. Ma nei dialoghi con Conte e il suo entourage questa prospettiva non è mai emersa. TEMPISTICA Con il weekend ormai alle porte è fatale un rallentamento dei lavori in corso. È il motivo per cui tutto lascia credere che l’appuntamento decisivo slitti alla prossima settimana. L’oligarca russo, infatti, vuole che tutto sia definito nei minimi particolari prima del faccia a faccia finale: quello che porterà all’atteso annuncio. Ovviamente sono già maturi i tempi per la stesura della lista della spesa. Nei piani del patron è previsto un cambio generazionale non indifferente. Sono note anche le preferenze dell’attuale c.t. azzurro: Pogba, Bonucci, Cuadrado, ma anche (se possibile) Nainggolan, Pjanic e Higuain. Buon lavoro”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.