L’edizione online de “La Gazzetta del Sud” si sofferma sulla Reggina e la corsa contro il tempo per l’iscrizione in D.
Oggi è il giorno dell’iscrizione in Serie D per la nuova Reggina. Alle ore 12 scadono i termini per presentare tutta la documentazione finalizzata a ridare alla città una squadra di calcio dopo le vicissitudini che hanno portato la Reggina 1914 ad essere esclusa dal campionato di B. Alla richiesta di ammissione dovrà seguire l’ok della Figc.
Potrebbe essere il punto definitivo per un’estate in cui si è parlato poco o nulla di calcio. Tocca a “La Fenice Amaranto” condurre le operazioni in quella che, alla fine, sarà stata una vera e propria corsa contro il tempo. La società presenterà anche un assegno circolare da 400.000 euro per l’iscrizione in soprannumero e rispetterà tutti gli altri adempimenti economici previsti per l’iscrizione (impegno ulteriore di circa 500.000 euro).
C’è attesa anche per sapere quale nome si sceglierà e soprattutto se ci saranno i presupposti per utilizzarne uno che sia diverso da quello usato al momento della costituzione della società e che poco piace ai tifosi. Per almeno un anno diventerà la denominazione provvisoria, in previsione di potersi attivare per riavere ufficialmente quello che ha contraddistinto l’ultracentenaria storia amaranto. Ieri c’è stato un incontro tra la nuova società, una delegazione di tifosi della Curva Sud ed il sindaco Paolo Brunetti. «Abbiamo manifestato – si è letto in un comunicato a firma del presidente Virgilio Minniti – la nostra amarezza per gli attacchi subiti nelle ultime ore da parte sia di alcuna stampa che di alcune parti della città; attacchi che non crediamo onestamente di meritare, vista la serietà del nostro impegno».