L’edizione odierna de “La Gazzetta del Sud” si sofferma sulla gara che la Reggina andrà a giocare a Palermo.
Meno quattro alla sfida del “Barbera”. Gara complicata per gli amaranto quella contro i rosanero, peraltro nel loro migliore momento, reduci dai successi con Bari e Ascoli. Prevista, inoltre, una buona cornice di pubblico, anche perché Corini e il bomber Brunori hanno già iniziato a caricare l’ambiente. L’attaccante rosanero ha dichiarato: «All’andata abbiamo perso malamente e vogliamo, quindi, riscattare la sconfitta. Aggiungo ancora che proveremo a scendere in campo con lo stesso atteggiamento di domenica». Ma Inzaghi, consapevole delle insidie del match, caricherà i propri calciatori affinché non ripetano gli errori commessi al “Druso”, costati l’immeritato ko. “SuperPippo” si augura comunque di riavere l’Hernani ammirato qualche settimana fa. Da circa un mese il rendimento del brasiliano è calato sensibilmente, tant’è che ne ha risentito anche il resto della squadra. Non si discutono le sue doti, ma con Spal, Ternana e Sudtirol ha fatto fatica. Può e deve dare di più.
Fino adesso ha realizzato quattro reti (tre su rigore). L’ultimo acuto risale alla trasferta di Como quando trasformò nel finale il decisivo penalty. Nella zona nevralgica c’è, pertanto, bisogno del migliore Hernani, a maggior ragione visto che domenica mancherà lo squalificato Fabbian, altra pedina preziosa. L’ex Parma e Genoa ha comunque grande personalità e siamo convinti che la sua flessione sia soltanto temporanea. Si riprenderà e trascinerà la Reggina verso ulteriori traguardi. È ormai entrato nel cuore dei tifosi, anche perché dà sempre l’anima. Magari sarà lui a decidere la gara di Palermo. In serie B non è facile trovare centrocampisti delle qualità e questo è uno dei motivi per cui l’allenatore lo ritiene insostituibile. Al “Barbera” avrà accanto Crisetig e Majer. Quest’ultimo ha saltato la sfida di Bolzano perché fermato dal giudice sportivo, ma è pronto a riprendersi il posto in mediana. Infatti per contenere la velocità dei siciliani bisognerà avere un centrocampo solido. Un altro protagonista della partita potrebbe essere, appunto, Crisetig, tra più brillanti al “Druso”. Il “professore” ha piedi raffinati.
Non ha giocato molto, per cui avrà le energie necessarie per sostenere le insidie dell’incontro. Aveva anche alcune richieste, ma la società lo ha blindato. Diario. Si lavora sodo al Sant’Agata per affrontare nel miglior modo possibile l’appuntamento di domenica. Ieri è ripresa della preparazione. Inzaghi dovrà rinunciare anche agli infortunati Camporese e Ricci alle prese con distrazioni alla caviglia. Ne avranno per circa un mese. Scelte obbligare per l’allenatore che riproporrà Contini. In difesa spazio a Pierozzi, Gagliolo, Cionek e Di Chiara. Abbiamo già fatto cenno al centrocampo. Resta l’attacco dove si punterà su Canotto, Menez (falso nove) e Rivas. L’honduregno, entrato con il piglio giusto al “Druso”, potrebbe mettere in
apprensione la retroguardia di casa che, a volte, commette errori grossolani. Parecchi i tifosi amaranto anche a Palermo. I ragazzi di Inzaghi saranno seguiti da un numero consistente di sostenitori. Ci sarà lo stesso entusiasmo del “Druso”, ma si spera in un epilogo diverso. All’andata finì 3-0 per i calabresi grazie ai gol di Fabbian, Menez e Liotti. Si scese in campo sabato tre settembre in una giornata condizionata dal caldo afoso. L’ultimo incrocio al “Barbera” risale al campionato di serie B 2013-2014. Era il 17 aprile del 2014 ed i rosanero superarono in casa gli amaranto con una rete di Dybala. Al termine di quella stagione i siciliani vennero promossi in A, per la Reggina fu Lega Pro.