L’edizione odierna de “La Gazzetta del Sud” si sofferma sul Cosenza e sui tanti rifiuti per la panchina.
Sono state ore frenetiche e anche di nervosismo per il Cosenza ma ora con l’ingaggio di Viali, che dovrebbe concretizzarsi a breve, il pensiero tornerà finalmente al terreno di gioco. Antonio Gatto, il “Virgilio” di Guarascio, nel frattempo ha guidato pure la seduta di ieri pomeriggio. La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore potrebbe essere l’occasione per fare chiarezza su queste ore convulse in cui intorno ai rossoblù si sono alimentate voci a dismisura. Un numero esorbitante di tecnici è stato accostato alla società silana, alimentando ulteriormente i contorni di una vicenda che già di per sé è apparsa abbastanza grottesca, considerato che dopo la sfida con la Spal e già prima della partita interna con il Frosinone, era iniziato il valzer delle consultazioni, nonostante ciò però si è arrivati con le idee poco chiare fino alla giornata di ieri, che finalmente è servita a fare lentamente chiarezza.
La società cosentina è stata scartata negli ultimi giorni da vari tecnici. Aglietti, Di Biagio ma anche Zeman sono tra questi. Il boemo è stato l’ultimo in ordine di tempo a ringraziare il Cosenza per la proposta declinando l’invito a sedersi sulla panchina rossoblù, pare perché intenzionato a rimettersi in pista soltanto in una piazza tra Foggia e Roma, più congeniali alle sue attività. Anche questo è un tema di discussione importante perché i progetti del presidente Guarascio evidentemente faticano a convincere i più. Per quasi due giorni, intanto, il Cosenza è rimasto senza un condottiero dopo l’esonero di Dionigi. La squadra si è allenata ma naturalmente ha risentito di questo clima di confusione. L’ennesimo tormentato capitolo dei misfatti di casa rossoblù.