Gazzetta del Sud: “Catanzaro, secco no al Palermo per Pittarello”
La Gazzetta del Sud, nell’edizione odierna, analizza il momento di Filippo Pittarello, attaccante del Catanzaro, evidenziando i segnali di ripresa che lo hanno reso protagonista nelle ultime giornate.
In un campionato dove il Palermo è alla ricerca di un centravanti prolifico per risolvere i problemi offensivi, il profilo di Pittarello potrebbe rappresentare un modello ideale da seguire o, chissà, un nome da tenere d’occhio nel prossimo mercato. Con Brunori in bilico e i rosanero a caccia di gol, il centravanti veneto incarna quelle caratteristiche che potrebbero fare al caso della squadra siciliana.
Ripresa e numeri incoraggianti
Nelle ultime tre partite, Pittarello ha mostrato segnali di crescita importanti, tornando a essere un riferimento offensivo per il Catanzaro, nonostante sia ancora a secco di reti.
Fabio Caserta, allenatore dei calabresi, ha elogiato il suo rendimento dopo la gara contro la Salernitana: «Se gioca così, non mi preoccupa».
Il ventottenne veneto ha superato un periodo complicato tra ottobre e novembre, quando aveva perso posizioni nelle gerarchie dell’attacco. Ora è tornato protagonista: contro i campani è stato uno dei migliori in campo, mentre nelle gare contro Cosenza e Spezia ha offerto prestazioni convincenti anche da subentrato.
L’acquisto più costoso e le richieste di mercato
La Gazzetta del Sud sottolinea che Pittarello è stato acquistato dal Cittadella per 1,2 milioni di euro, bonus inclusi, diventando l’acquisto più costoso del Catanzaro nella sessione estiva.
Il ds Polito ha rivelato, dopo la gara con la Salernitana, che una società importante ha chiesto informazioni sull’attaccante. Inizialmente si pensava a Biasci, ma la richiesta riguardava proprio Pittarello.
Secondo le indiscrezioni riportate, tra i club interessati ci sarebbe anche il Palermo, a caccia di un centravanti per aumentare la produttività offensiva e rilanciare le ambizioni di promozione.
Le statistiche che fanno riflettere
I dati Opta raccolti da fbref.com evidenziano la crescita del giocatore:
37 palloni toccati (più di Iemmello, fermo a 19).
4 tiri di cui 3 nello specchio (la metà delle conclusioni del Catanzaro).
3 duelli aerei vinti su 5 (meglio solo Scognamillo e Antonini).
A questi numeri si aggiungono un palo colpito e il movimento che ha liberato lo spazio per il gol di Iemmello. Segnali chiari che dimostrano come Pittarello sia sulla strada giusta per sbloccarsi definitivamente.
Un modello per il Palermo?
Con il Palermo in difficoltà nel reparto avanzato e il caso Brunori ancora da risolvere, Pittarello potrebbe rappresentare un esempio di attaccante utile sia in termini di presenza fisica che di lavoro per la squadra.
La Gazzetta del Sud conclude evidenziando che il bomber veneto, dopo un inizio difficile, è pronto a lasciare il segno nella seconda parte di stagione. E chissà che il Palermo, in cerca di un nuovo leader offensivo, non possa trovare ispirazione proprio dal modello Pittarello per rafforzare il reparto d’attacco.