Gazzetta dello Sport: “Brugman, Maresca e Gila, il tris salvezza di Ballardini: il tecnico del Palermo mette dinamismo ed esperienza in mediana e punta sul bomber”
“Le mosse per la salvezza. Ballardini cambia il volto del Palermo per la sfida con l’Atalanta, ridisegna il modulo e inserisce volti nuovi rispetto alla gara con la Juventus. La novità più importante riguarda Alberto Gilardino. L’attaccante, rimasto in panchina a Torino, torna il terminale offensivo in tandem con Vazquez. La certezza è che entrambi partiranno dall’inizio. Al di là delle dichiarazioni della vigilia, su un possibile utilizzo dal primo minuto del campione del mondo per via di un piccolo fastidio al ginocchio, il tecnico ha deciso di non rinunciare dall’apporto di Gila in attacco in una sfida che può rilanciare le speranze di restare in A del Palermo. TREQUARTISTA L’altro innesto riguarda il ruolo di trequartista, dal momento che torna d’attualità il 4312. L’indiziato numero uno per agire tra le linee è Brugman, l’uruguaiano nella prima gestione di Ballardini era già stato impiegato in questo ruolo con discreti risultati. Di sicuro, dopo Vazquez, è l’unico giocatore in organico con i mezzi tecnici per ricoprire questo ruolo, anche perché ha già ricoperto quella posizione quando era ragazzino prima della trasformazione in play avvenuta a Pescara. L’alternativa sarebbe arretrare il Mudo in zona fantasia e schiare Quaison al fianco di Gilardino. La prima soluzione, però, è quella che sembra avere la priorità, in questo momento. Il terzetto offensivo è stato provato ripetutamente ieri in rifinitura e tutto lascia pensare che alla fine la scelta definitiva ricadrà su di loro. Ma le novità non finiscono qui. IN REGIA Perché qualcosa potrebbe cambiare anche in cabina di regia dove Maresca si gioca chance concrete di vestire una maglia da titolare. Per il tecnico sarebbe una scelta coraggiosa dopo l’epurazione del giocatore durante la sua prima gestione, ma anche un segnale di grande maturità dopo avere ricomposto i rapporti con tutta la squadra al suo ritorno per il bene comune. Il ballottaggio con Jajalo, alla vigilia, vede il regista favorito. Del resto, l’ex Juve ha delle caratteristiche che darebbero maggiore incisività alla manovra e in una gara da vincere a tutti i costi abbinare le geometrie di Maresca alle giocate di Brugman e Vazquez costituirebbe un grosso bagaglio tecnico per scardinare la retroguardia di Reja. ESIGENZE Servirà un grosso lavoro da parte di tutta la squadra in fase di non possesso e tanta protezione al regista da parte di Hiljemark e Chocev. Ballardini ieri l’ha sottolineato: «La differenza la farà l’atteggiamento della squadra nell’occupare il campo in fase di possesso e di non possesso». L’allenatore sembra avere le idee chiare, deve solo sciogliere le ultime riserve, ma l’impianto antiAtalanta sembra già assemblato”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.