Il Milan vince contro il Lecce dopo un primo tempo sottotono, con i cambi che hanno fatto la differenza. A sottolinearlo è Carmine Gautieri, intervenuto ai microfoni di Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com: «Nel primo tempo il Milan non ha fatto bene. Poi i cambi hanno dato qualcosa di diverso. Il Milan ha dimostrato di essere forte e di stare con l’allenatore».

L’analisi si allarga al momento della squadra e alle difficoltà del calcio italiano nel gestire le crisi tecniche: «In Italia, se le cose non vanno bene, si accusa subito l’allenatore. Quando cambi due tecnici è normale che i calciatori possano avere delle difficoltà».

Ma cosa manca a questo Milan per fare il salto di qualità? Per Gautieri la risposta è chiara: «La continuità. L’ho visto anche contro l’Empoli: nel primo tempo non ha fatto bene. Ai rossoneri manca consapevolezza, questo gruppo non sa ancora di essere una squadra forte».

Serie B: Frosinone e Cremonese in risalita, bagarre in coda

Spazio anche alla Serie B, con risultati importanti nella corsa alla promozione: «La vittoria del Frosinone a Carrara è notevole. La Cremonese ha vinto uno scontro diretto fondamentale. Giusto il pari tra Samp e Palermo». In fondo alla classifica la lotta per la salvezza si fa serrata: «C’è grande bagarre. Oggi non bisogna sbagliare. Se non riesci a fare risultato, rischi di precipitare».

Taranto escluso dal campionato: «Una sconfitta per tutto il calcio».

Infine, una riflessione amara sull’esclusione del Taranto dal campionato, squadra con cui Gautieri aveva iniziato la stagione: «Mi dispiace, davvero. Sono stato tre mesi ed è una piazza che merita grandi successi. Questa situazione è una sconfitta per tutto il calcio. Una città che vive di calcio non merita una fine del genere. Ogni dieci metri mi fermavano le persone con grande educazione. Il calcio italiano dovrebbe avere più controllo sulle società in difficoltà».