Carmine Gautieri, in esclusiva per TuttoB, si è espresso sul campionato cadetto soprattutto in vista dei playoff di serie B, parlando delle squadra che secondo lui possono dire la loro.
«La classifica finale del campionato? In linea di massima direi di sì. Il Parma ha dimostrato di essere la squadra più forte sotto tutti i punti di vista, mentre il Como ha avuto grande continuità, quella che è mancata al Venezia (a mio parere inferiore solo ai ducali) che, viceversa, ha accusato qualche passaggio a vuoto di troppo; vale lo stesso per la Cremonese, che aveva tutte le carte in regola per arrivare seconda. Ai playoff? I playoff sono tutta un’altra storia. Conta arrivarci bene fisicamente e mentalmente e saper gestire con lucidità le diverse situazioni che si verificano nell’arco della partita. Samp? La Samp ha una rosa forte e competitiva e può dire la sua. Attenzione anche al Catanzaro. Sono squadre ben allenate, che dispongono di giocatori di grande qualità e personalità e possono arrivare fino in fondo».
«Bari e Ternana? È normale che da entrambe ci aspettasse di più… Detto questo, sarà una sfida nella sfida, alla quale bisognerà presentarsi bene, con lo spirito giusto e la consapevolezza di essere più forti dell’avversario. Tecnica e tattica in questi casi contano poco. E l’episodio farà la differenza. Il 13° posto finale del Pisa è alquanto deludente? Pisa è una piazza importante, nella quale ho avuto il piacere di allenare. Purtroppo quest’anno è mancata continuità di risultati, non di prestazioni perché quelle ci sono quasi sempre state. Diciamo che dal Pisa era lecito attendersi i playoff, certo, ma non essersi qualificati è dipeso in larga parte dai problemi incontrati a inizio stagione quando si è perso troppo terreno; poi recuperare diventa difficile. Vanoli? Noi allenatori siamo sempre sotto pressione e dipendiamo dai risultati. Non è detto che l’Ascoli si sarebbe salvato con un altro allenatore… Esonerato Viali, hanno puntato su Castori, un tecnico esperto e importante, infine su Carrera, altro profilo valido. In B chi mi ha impressionato? Ce ne sono parecchi… Direi Lautaro Valenti e Ansaldi del Parma, Bianco della Reggiana, Vandeputte e Iemmello (un top player) del Catanzaro, Brunori del Palermo, Andersen del Venezia, Borini della Samp, Di Cesare (leader assoluto) del Bari… Playoff di C? Sono tante le squadre potenzialmente in grado di centrare l’impresa: Torres, Casertana, Padova, Vicenza, Avellino, Benevento, Catania… La Serie C è un campionato bellissimo, imbottito di squadre forti: c’è chi ha speso tanto puntando su giocatori di categoria superiore e chi, invece, ha speso poco privilegiando specialisti di questo torneo. Ritengo che Vicenza e Padova abbiano qualcosa in più delle altre, ma vincerà chi ha più fame».