Gattuso: «Dobbiamo vincere. Felice per la convocazione di Cutrone. Ibrahimovic…»
Il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, intervenuto in conferenza stampa alla vigila del match contro il Chievo Verona ha parlato così: «Contro il Chievo l’obiettivo è la vittoria, dobbiamo portare a casa i tre punti. Sulla carta sembra una gara facile, ma non è così. Il Chievo non sta attraversando un bel momento, ma a livello tattico è messa bene in campo e sono pericolosi sui calci piazzati. Dovremo sbagliare il meno possibile e far girare la palla con velocità. Calhanoglu? Spero sia tornato ai suoi livelli. Deve cercare la precisione, non ha problemi fisici. Con l’Empoli e con l’Atalanta non era veloce nell’esecuzione. Non deve pensare troppo. Ha talento e può fare almeno dieci gol. Con i suoi tiri può buttare giù le porte. Deve stare tranquillo. Ha avuto dei problemi familiari, ma la squadra gli è stata vicino. Cutrone già dall’anno scorso mi mette in difficoltà con i suoi gol… Non mi diverto a lasciarlo in panchina. Non è solo uno che segna, tante volte riesce a cambiare i match con il suo entusiasmo e dinamismo. Sembro fissato sul 4-3-3, ma non è così. Ma dobbiamo fare bene le cose e dobbiamo esprimerci al massimo. Deve essere orgoglioso della convocazione e io sono fiero della chiamata di Mancini. Non sta bene e gli fa male la caviglia, ma si deve presentare. Poi deciderà la Nazionale. Ibrahimovic? Dovete parlarne con Leonardo. Non è un giocatore del Milan e non posso parlarne. Ad ogni modo, resta il fatto che è un leader. Se non sei forte mentalmente, lui ti distrugge. Vuole sempre vincere. In allenamento è esigente con i compagni e ha grande personalità. A volte può essere un valore aggiunto, a volte però può essere un problema e si perde qualcuno per strada. Non mi va di parlarne, ma questo è Ibra. Se un giorno decidessimo, vedremo. Per ora è solo aria fritta… Mercato di gennaio? Io vorrei tante cose, ma nella vita occorre accontentarsi. Non posso sprecare energie in questo momento. È riduttivo parlare oggi di cosa ci servirà a gennaio. Dobbiamo fare più punti possibili, poi ne parleremo con la società a tempo debito. Abbiamo solo l’obiettivo di fare più punti possibili ed arrivare in Champions, poi quando mancheranno pochi giorni ci siederemo e ne parleremo. Dobbiamo pensare a vincere le partite».