Gasperini: «Valencia, che senso ha giocare a porte chiuse se c’è una festa con migliaia di persone?»
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di Champions League contro l’Atalanta. Tra le sue dichiarazioni c’è spazio anche per l’allarme Coronavirus: «Essere qui è sensazione molto diversa rispetto a quella che abbiamo noi in Italia e a Bergamo in particolare. Siamo arrivati in modo tranquillo, mi sembra che qui si viva come facevamo noi un mese fa. Lo stesso Parejo faceva notare: che senso ha giocare a porte chiuse se nel frattempo c’è una festa in città con migliaia di persone?. I calciatori stessi vivono questa situazione con grande preoccupazione. Bisogna fare delle valutazioni sotto l’aspetto della salute ma anche dal punto di vista sociale: giocando a porte chiuse come ieri, pur in un contesto che non piace a nessuno, pensavamo di poter essere di conforto alle persone rinchiuse in casa. Ma la priorità resta la salute, noi non possiamo far altro che osservare le disposizioni che ci sono e che continueranno ad arrivare».