Dopo l’udienza di oggi, il tecnico dell’Atalanta Gianpiero Gasperini attende con ansia la sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping in merito alle offese rivolte dall’allenatore atalantino ad un commissario dell’antidoping lo scorso 7 febbraio a margine di un controllo a sorpresa al centro sportivo di Zingonia.
Già deferito lo scorso 13 aprile quando Gasperini, che a marzo aveva rifiutato un patteggiamento di soli dieci giorni per arrivare poi al processo, è stato accusato di ‘condotta offensiva’ sulla base dell’articolo 3 comma 3 del Codice Nazionale Antidoping per aver “insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa.