Il tecnico dell’Atalanta, Gasperini, va controcorrente e al “Corriere dello Sport” ha contestato la scelta di fermare il calcio in Italia a causa del Covid-19: «Il calcio come antidepressivo, come forma di sopravvivenza, è così che lo considero. Le abitudini sono importanti e non solo per noi italiani. La visione di una partita, una parentesi di leggerezza, può risultare addirittura terapeutica. Hanno voluto dare un segnale forte, bah… Bisognava andare avanti con le porte chiuse. Io la penso così».