Intervenuto ai microfoni del “Guardian”, Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha parlato della difficile situazione che ha vissuto la città di Bergamo per colpa della diffusione del Coronavirus: «Non dimenticherò mai le sirene nel centro di Bergamo. Quando tornammo da Valencia, dopo avere giocato il ritorno degli ottavi di Champions, abbiamo avuto l’impressione di ritrovarci in un Paese dilaniato dalla guerra. Tutto è accaduto così in fretta, in pochi giorni: non si sapeva più cosa poteva accadere. Ricordo che, quando arrivammo a Valencia, trovammo una città in festa, con la gente nelle strade, mentre a Bergamo si parlava già di situazione critica. In 48 ore siamo passati dall’euforia alla paura».