Gardini: «Una ristrutturazione dello stadio Barbera è tra i punti in agenda. Previsti ricavi per 25 milioni»
L’amministratore delegato del Palermo Giovanni Gardini ha rilasciato una lunga intervista al giornalista Marco Iaria per Sport&Business, rubrica dell’edizione online de “La Gazzetta dello Sport”.
Ecco qualche estratto:
Però dal punto di vista del bacino d’utenza e del giro d’affari potenziale, il Palermo è secondo solo alla squadra di Manchester. «Le nostre potenzialità sono enormi, smisurate. E i proprietari se ne sono già accorti. Quando il City ha acquistato il Palermo, avevamo 2 milioni di ricavi. Poi sono saliti a 17, quest’anno chiuderemo a 20 e l’anno prossimo a 25, in caso di B, con un’impennata se andassimo in Serie A. Possiamo contare su un pubblico eccezionale che ci ha regalato quest’anno un’affluenza media di 24mila spettatori».
Resterete al Barbera? «Senza dubbio, non abbiamo alcuna intenzione di spostarci. Una ristrutturazione dello stadio è tra i punti in agenda. Serve un impianto adeguato alle esigenze e alle caratteristiche di una società come la nostra. Il primo passo sarà definire con l’amministrazione comunale una convenzione di lungo periodo e avviare quanto prima gli interventi per elevare gli standard di sicurezza ed effettuare alcune migliorie. Noi siamo soliti parlare poco e fare tanto. Il centro sportivo è l’esempio più eclatante».