Gardini: «Palermo non è una succursale. Siamo sicuramente a meno del 50% del percorso»

Il Palermo è stato premiato a Roma per la miglior campagna di marketing, in occasione della presentazione kit Puma 2024-2025. Il dirigente dei rosanero, Giovanni Gardini, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul City Group durante l’evento “Social Football Summit 2024”:

«Il City Football Group ha acquistato il Palermo perché ritiene che il calcio italiano sia una realtà da sviluppare ulteriormente, hanno ritenuto Palermo la piazza ideale in termini di tifosi e di sviluppo commerciale dopo le squadre che avevano già in Inghilterra, Spagna, Francia e Belgio. Il Palermo è stato acquistato in Serie C, la categoria non era importante perché il progetto è lungimirante e si cercano risultati sul lungo periodo. Palermo è un’occasione per fare un calcio a livello industriale. Siamo sicuramente a meno del 50% del percorso, è difficile quantificare le potenzialità di una città come Palermo. Ha un bacino di utenza in Italia e in tutto il mondo che poche squadre possono avere».

«Noi – continua Gardini – abbiamo l’obbligo morale di essere sempre più competitivi nell’immediato. Il Palermo non è una succursale, ogni società ha una sua indipendenza rispetto alle altre. C’è grande interazione e condivisione di informazioni in tutte le aree, dalla sportiva al marketing. Far parte di un gruppo significa condividere, da Melbourne a New York. Il drive per noi è il risultato sportivo, se non hai risultati il resto vale poco o nulla. Palermo ha oggi una grandissima visibilità. Il calcio soprattutto in Italia viaggia su quello che si dice e poco su quello che si fa. Noi siamo per fare, non per dire, non ci servono slogan. Poi sicuramente sbagliamo, cerchiamo di ridurre la percentuale di errori perché è impossibile non farne. Non ci si ricorda mai cosa si è detto prima, ci vuole coerenza e competenza. Queste sono le caratteristiche fondamentali che ricerchiamo a livello di business e di risultati sportivi».