Game over: il Palermo comincia bene, ma dimentica il “piano B”. Gli innesti mirati ci sono, l’attaccante no
Da pochi istanti si è conclusa la finestra estiva del calciomercato. Una sessione che ha visto il Palermo partire con i piedi di piombo, complice l’addio inaspettato di Rino Foschi dopo appena un mese dal suo ritorno in rosanero, immediatamente sostituito dall’uomo mercato del Trapani: Daniele Faggiano. Ad una settimana dal termine ufficiale però, il club di viale del Fante si è risvegliato mettendo a segno colpi importanti e facendo anche sognare per qualche giorno i propri tifosi. A tal proposito va citata la “telenovela” legata a Mario Balotelli, un autentico sogno che alla fine non è diventato realtà, con il giocatore che ha preferito accasarsi al Nizza. E non si può certo dire che la società palermitana non ci abbia provato, Maurizio Zamparini in primis.
Ciononostante il Palermo ha portato a termine trattative mirate. Su tutte quelle legate al tanto inaspettato quanto gradito arrivo di Alessandro Diamanti ed all’approdo di Bruno Henrique nel capoluogo siciliano. Per quest’ultimo la trattativa è stata più lunga del previsto, ma alla fine ad avere la meglio sulle concorrenti (Torino in primis) è stato il club di viale del Fante. Poco prima ad infoltire il centrocampo rosanero era stato l’arrivo in prestito di OuasimBouy dalla Juventus, senza considerare l’innesto di esperienza chiamato Alessandro Gazzi, definito dallo stesso Daniele Faggiano il suo primo colpo di mercato.
Da non trascurare gli ingaggi dei difensori Rajkovic ed Aleesami. Entrambi, così come l’ex Torino Gazzi, hanno già giocato in campionato e non solo, dimostrandosi fin qui degli innesti più che azzeccati. In particolar modo il numero 19 non ha fatto rimpiangere l’addio di Achraf Lazaar, passato al Newcastle. Nessuna sorpresa sul l’addio del terzino mancino, così come sulla cessione di Struna. Stessa cosa non si può dire però sull’inaspettata permanenza del “Pipo” Gonzalez, che adesso sarà destinato a “fare a sportellate” con riconquistare un posto da titolare.
Fin qui nulla da dire al calciomercato dei siciliani, se non fosse per la casella dell’attacco rimasta pericolosamente vuota, poiché il solo Nestorovski (unica punta vera a disposizione di Ballardini) non basta. Probabilmente la società di Maurizio Zamparini aveva riposto tutto nel tesseramento di Mario Balotelli, dimenticandosi però un “piano B”. Per correre ai ripari nella giornata di oggi Faggiano le ha provate tutte: dal blasonato Cassano, ai vari Ciofani, Galabinov, Djuric, Floro Flores (e chi più ne ha ne metta), ma anche qui nulla da fare. Un vero peccato. Il mancato acquisto di un attaccante rischia di compromettere non poco quanto di buono fatto nelle altre zone del campo. L’ultima speranza, adesso, resta lo svincolato Gonzalo Bergessio. Che il destino voglia che sia proprio un ex Catania a trascinare l’attacco rosanero?