Gambe e testa, il Palermo fa il tagliando. Corini studia anche l’aspetto tattico, con la Ternana potrebbe tornare di moda il 4-3-3

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo con Corini che studia il miglior modulo da schierare contro la Ternana.

Due settimane di lavoro intense per il Palermo, che – già a partire dalla gara di domenica a Terni – proverà a invertire rotta per tornare a fare bottino pieno e rilanciare e sue ambizioni, dopo un mese in cui non è riuscito ad avere continuità di risultati riuscendo a raccogliere soli quattro punti in cinque gare, quattro delle quali disputate al Barbera. L’obiettivo è chiaro e la linea da seguire è stata tracciata in maniera netta è decisa: occorre uno sforzo da parte di tutti per uscire da questo inaspettato momento negativo.

Per queste ragioni negli ultimi dieci giorni circa la squadra ha lavorato intensamente con il massimo sforzo in allenamento. Corini – fortemente motivato – ha cercato di trasmettere grande grinta e forza al gruppo, che nelle ultime sfide sembrava aver perso più di qualche certezza. Nel corso delle sedute sempre presente, come d’altronde ha sempre fatto da quando si è insediato, anche il ds Rinaudo che seguito i lavori da vicino senza mai distogliere lo sguardo dalla squadra. Il faccia a faccia avuto tra dirigenti, tecnico, staff e squadra si spera possa portare dei frutti. Tutti i calciatori sembrano aver assorbito bene i concetti e gli spunti che sono emersi dal costruttivo confronto praticamente post gara col Cittadella

Tra le ipotesi al vaglio, soprattutto qualora Insigne non dovesse essere al 100%, c’è quella di lanciare nuovamente da titolare Valente e Di Mariano, anche se resta da capire su quale corsia giocheranno. Senza dimenticare Mancuso, con il jolly ex Carrarese che in fase di non possesso si andrebbe ad allineare con la linea dei centrocampisti, fornendo anche un supporto importante nei momenti in cui la Ternana proverà ad attaccare. Tra i dubbi resta sempre quello legato alla fascia sinistra di difesa, dove di settimana in settimana è perenne il ballottaggio tra Lund, rientrato dalle sfide con la maglia degli Stadi Uniti ieri (non ha giocato neppure un minuto), e Aurelio, con il primo che parte, comunque, sempre leggermente in vantaggio per una maglia da titolare, considerato anche che i rosanero giocheranno domenica pomeriggio. Per il ruolo di centrale difensivo, al fianco di Lucioni, completa fiducia in Marconi che già nelle ultime due gare ha garantito affidabilità, sicurezza e zero sbavature, mettendo in campo il suo solito spirito da condottiero e leader.