Gallo: «Io cresciuto allo Zen nella povertà. Spero che il Palermo possa tornare in alto»

Antonino Gallo, ex primavera del Palermo, sta raccogliendo i frutti del propri lavoro in quel di Lecce, dove sta disputando una buona stagione. Al “Corriere del Mezzogiorno”, il laterale ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato anche delle sue origini:

«Lo Zen è un quartiere molto povero, ci vive ancora la mia famiglia. Il calcio ha cambiato la mia vita e fatto capire cosa, invece, poteva darmi la strada. So di essere un motivo di orgoglio per il mio quartiere e per i suoi abitanti e vorrei fare per loro qualcosa di importante. Lo Zen mi ha fatto capire tante cose, tra cui la fame. La mia squadra del cuore? Il Palermo, la squadra dove sono cresciuto e che ho sempre amato. Spero che l’aquila torni presto a volare dov’è giusto che meriti. Voglio arrivare sempre più in alto, per giocare in un top club di Serie A. Ma per farlo bisogna lavorare sodo, con umiltà e concentrazione, ogni giorno. Gli Europei Under 21? Mai dire mai: sarebbe un sogno nel cassetto che si realizza. Ce la metterò tutta per andare all’Europeo, non mollerò mai un metro: se dovesse arrivare la convocazione bene, altrimenti lavorerò per esserci in quello successivo».