Intervenuto ai microfoni de “Il Corriere della Sera” l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, racconta la sua lunga convalescenza causata dal contagio da Coronavirus.
Ecco alcune sue parole:
«Ho temuto di morire e ho perso dieci chili. Ho compreso che nella vita la cosa più importante è la salute. I dieci giorni più lunghi della mia vita. Un incubo. Non vedevo nulla, avevo davanti a me solo un muro perché il reparto di terapia intensiva non ha finestre. Questa esperienza ha cambiato la mia psiche. La salute è l’unica cosa che conta nella vita».