«Ho temuto di morire nei giorni terribili in cui, alle prese con i sintomi tipici della malattia, ho combattuto una dura battaglia per la sopravvivenza che non avrei vinto senza l’aiuto della fede – spiega a «Maria con te» del Gruppo “San Paolo”, l’ad del Monza, Adriano Galliani –. Ma soprattutto devo ringraziare la Madonna che mi ha sostenuto: senza di Lei sarei sprofondato in un abisso».
E poi l’aiuto di alcune persone: «Mi è stata preziosa anche la vicinanza, talvolta solo virtuale per forza di cose, dei veri amici cari, primo tra tutti Silvio Berlusconi, che non mi ha lasciato mai solo».