Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, ha parlato a “Il Giornale” a proposito della proposta della Lega Pro: «Quello di C è un campionato senza risorse che vive grazie al mecenatismo di 60 eroi che investono nel settore 120 milioni all’anno. Chissà quanti resisteranno alla tempesta economica prodotta dal virus! Il consiglio direttivo ha fatto una proposta che deve passare dall’assemblea delle società e poi dal consiglio federale, unico attore deputato a decidere. Per Galliani si devono finire i campionati: “Assolutamente sì perché nello sport si vince sul campo e non a tavolino. Ci sarà comunque bisogno del parere della comunità scientifica e dell’ok del Governo e comunque stiamo parlando di riprendere gli allenamenti, a porte chiuse, il 4 maggio. Sono d’accordo sulla scelta di riprendere il calcio in modalità scaglionata. Mi sono letto e studiato il protocollo varato dalla commissione medico-scientifica della federcalcio: è molto costoso, inaccessibile per i club di serie B e Lega Pro. È giusto quindi che parta per prima la serie A»