Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano è sicuro: “Il Natale ce lo siamo giocati”.
Ecco alcune parole rilasciate dall’esperto al Forum Sistema Salute:
«In ogni caso il Natale ce lo siamo giocati comunque, rispetto a quello a cui eravamo abituati». Per le feste di dicembre si dovrà rinunciare alle grandi tavolate in famiglia e allo scambio dei regali come si è sempre fatto, cercando di imparare a convivere con il virus: «Che non significa ricominciare a fare quello che si faceva prima – ribadisce Galli – ma mantenere una serie di restrizioni, anche molto fastidiose, che rimarranno. Altrimenti, ci si ritrova punto e da capo, come abbiamo visto nella pratica».
Il timore di Galli è che le ultime restrizioni volute dal governo possano essere tardivi, ma l’attenzione soprattutto deve essere concentrata a una prossima possibile ondata: «Una volta bloccata questa ondata, dobbiamo fare in modo che non arrivi la terza. E per farlo bisogna rispettare le regole».