“Il governo ha dati” sulla Lombardia “precedenti all’entrata in vigore delle nostre misure, credo che voglia attendere tra oggi e domani i nuovi dati per una piu’ corretta valutazione, che prenda coscienza degli effetti che le nostre misure restrittive hanno raggiunto”. Lo ha detto l’assessore lombardo alla Sanita’ Giulio Gallera ai giornalisti che gli hanno chiesto se la Lombardia sara’ tra le regioni in cui puo’ scattare il lockdown, la cosiddetta ‘zona rossa’ nel semaforo che comprende anche regioni arancioni e verdi nel Dpcm alla firma del premier Conte probabilmente oggi.
Se gli effetti di queste misure non saranno sufficienti, ha continuato Gallera, “bisognera’ inasprire le misure per rallentare i contagi”. Ma oggi, precisa, “non ho ancora sentito il ministro Speranza”.
Sulla didattica a distanza, continua Gallera, “abbiamo assunto per primi le decisioni, perche’ la scuola e’ uno dei vettori di diffusione del virus: servono misure forti per rallentarne la propagazione, che ha messo in crisi il tracciamento e inizia a creare sofferenze nei posti letto dei nostri ospedali”.
Riguardo la possibilita’ di didattica a distanza anche per le scuole medie, Gallera dice: “Aspettiamo il Dpcm, che speriamo il governo voglia condividere con noi, per capire cosa voglia fare riguardo l’indice di diffusione del contagio nella regione. Le nostre misure restrittive sono del 22 ottobre, e tra oggi e giovedi’ vedremo se sono sufficienti a ridurre la crescita del contagio”.