Galigani: «Lista 22? I giovani devono giocare perché meritano. Il ripescaggio del Foggia…»
«E’ uscito il dispositivo ma non le motivazioni per Picerno e Bitonto, finché questi non arrivano non potranno essere fissati i termini per l’eventuale appello. Se le motivazioni escono tra oggi e lunedì presumibilmente l’appello sarà fissato tra dieci giorni. Bisogna vedere i tempi. Il giudizio che è stato emesso è esecutivo, è chiaro che il Foggia festeggia. C’è l’ammissioni di quattro giocatori del Bitonto, è difficile smentire le parole di questi calciatori. E’ stato ammesso e mi pare difficile ribaltare totalmente la decisione presa». Queste le parole di Vittorio Galigani, ex direttore sportivo del Taranto, rilasciate a “tuttoc.com” in merito alla situazione legata al ripescaggio del Foggia.
Galigani ha continuato parlando della lista dei 22 in Lega Pro: «Non la condivido. I giovani devono giocare perché lo meritano, in Lega Pro c’è la rincorsa ai giovani del 2001 perché sono fuori lista. Non facciamo mai cose per il bene tecnico, facciamo sempre delle cose per i soldi e tutto questo fa male al gioco del calcio. Se noi vogliamo migliorare il tasso tecnico del calcio italiano con giovani che meritano, per esempio Tonali gioca perché è bravo non perché è giovane»