L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle parole di Gagliolo dopo aver affrontato il Palermo.
Archiviate le due gare casalinghe, la Reggina si metterà nuovamente in viaggio per rendere visita al fanalino di coda Pisa. Gara da non sottovalutare. «Siamo solo a inizio campionato – ha detto il difensore Riccardo Gagliolo intervenuto a Reggio Tv -. Abbiamo disputato quattro partite e affrontate due neopromosse, Sudtirol e Palermo. Fare progetti è ancora presto, siamo obbligati a tenere i piedi ben piantati a terra. Sabato,a Pisa, sarà un buon test contro una squadra attrezzata e forte in ogni reparto. Non dimentichiamo che lo scorso campionato ha perso la finale playoff e si è rafforzata. Sarà una sfida su un campo difficile, ma noi proveremo a fare la nostra partita con il solito atteggiamento».
Ieri e oggi Dalla Serie A con la Salernitana alla Reggina in Serie B per spingerla verso la grande meta. Si è legato al club amaranto con un contratto biennale, un anno in più di quello sottoscritto con la Salernitana nell’estate del 2021 lasciando il Parma. Ha sposato in toto le ambizioni del patron Saladini, nonostante il lauto compenso che percepiva con il club granata. Eppure c’è stato un momento della sua carriera che non scorderà mai, quando voleva ritirarsi nonostante la giovane età. «Sono stato vicino a smettere – racconta il difensore – con una sola richiesta pervenuta dall’Eccellenza e pensavo magari di andare in Australia. Poi è arrivato il Carpi ed è iniziata la scalata vincendo il campionato di Serie C e di B in due stagioni e debuttando in A». Anche il numero 28 è stato voluto dal tecnico piacentino. «Inzaghi – ha concluso l’italo-svedese – mi ha convinto con una telefonata di 20 minuti. Mi ha fatto capire che c’è un bel progetto e che la società è solida. A Reggio mi sto trovando bene. La città mi sembra molto bella e il centro è carino. E poi il Granillo fondamentale, perché ci dà una spinta incredibile con la curva che canta per 90 minuti».