«Lo dico sinceramente, pensavo e speravo che questa sarebbe stata la festa della promozione in Serie A. È difficile per me trovare le parole per descrivere quello che provo , ma alla fine prevale tanto orgoglio per quanto abbiamo fatto. Mio padre ci ha guardato da lassù ma non è bastato. A venti minuti dalla fine eravamo promossi, poi purtroppo è successo qualcosa che ci ha tolto questo sogno. Ma abbiamo dato un bel messaggio all’Italia, anche una realtà piccola come la nostra può arrivare in Serie A e speriamo sia soltanto un rinvio. Ci riproveremo». Queste le parole del presidente del Cittadella, Angelo Gabrielli, rilasciate ai microfoni di “Trivenetogoal” sul sogno sfumato della Serie A.