«Attendiamo la comunicazione definitiva da parte della Lega, che da indiscrezioni raccolte dovrebbe ufficializzare a breve notizie non confortanti in merito al proseguo del torneo. Io da uomo di sport vorrei tornare a giocare il prima possibile, perché la vita calcistica mi sta mancando tanto in questo periodo difficile, ma capisco che al primo posto bisogna sempre mettere la salute. Soltanto negli allenamenti saremmo in trenta tra calciatori e staff, quindi è evidente quanto sia alto il rischio di contagi. Riguardo alla mia gestione tecnica le partite per le quali nutro i maggiori rimpianti sono rappresentate dalle trasferte di Palermo, per via della prestazione offerta che pure non ci ha consentito di raccogliere nulla, e lo scontro diretto di Giugliano, con un ko arrivato negli istanti finali di gara. Le due squadre a Messina comportano uno spreco di energie e una naturale dispersione di tifosi. Non sappiamo cosa succederà in futuro, dipende da tante variabili e da tanti attori. Però personalmente sono tranquillo perché so quali intenzioni ha la mia proprietà. Fin da quando è partito il nostro progetto abbiamo sempre guardato in casa nostra e non ci siamo mai permessi di giudicare gli altri. Per me quella attuale è una buona squadra anche per la serie C. Occorrono alcuni correttivi ma a mio avviso potrebbe difendersi anche nella categoria superiore, che ho visionato durante l’anno. L’area dirigenziale ha dimostrato grande competenza in sede di costruzione della squadra ed è perfettamente a conoscenza dei settori del campo in cui la squadra può essere ulteriormente migliorata». Queste le parole dell’allenatore dell’Fc Messina, Ernesto Gabriele, rilasciate in una diretta su Instagram in merito al suo club e al campionato di Serie D.