Futuro a rischio per un club italiano: la società costretta a vendere?

Stando a quanto si legge su “Calcio&Finanza” sarebbe a rischio il futuro di una proprietà di serie A. Trattasi dell’Inter. Ecco quanto si legge: “La politica e le regolamentazioni del governo cinese e il suo cambiamento rispetto agli investimenti in uscita e valuta estera, nonché le condizioni politiche ed economiche in Cina potrebbero limitare la quantità di investimenti di Suning nell’Inter. Il governo cinese ha recentemente classificato gli investimenti in squadre sportive come ‘investimenti limitati’. L’Inter è dipendente dai contributi di capitale di Suning ed eventuali restrizioni alla capacità di Suning di fornire tali contributi influenzerebbe negativamente le attività e i risultati delle operazioni dell’Inter. In generale, gli ‘investimenti limitati’ richiedono o la presentazione o l’approvazione da parte della Commissione per lo sviluppo nazionale e le riforme (National Development and Reform Commission) e del Ministero del commercio o delle loro rispettive controparti locali. Mentre alcuni ‘investimenti limitati’ (ad esempio, gli investimenti nel settore sportivo) in precedenza richiedevano solo di essere notifica, secondo le linee guida di agosto 2017 tali investimenti ora richiedono l’approvazione. Se questo dovesse portare nuove leggi o regolamenti sui proprietari di attività sportive all’estero, oppure se la PBOC o la SAFE implementassero ulteriori controlli sui capitali, a Suning potrebbe essere potenzialmente impedito di fare ulteriori investimenti, spinto a ridurre il suo finanziamento all’Inter o potenzialmente essere costretto a vendere l’Inter. L’Inter richiede un impegno finanziario da parte di Suning per certificare la continuità aziendale nei suoi rendiconti finanziari. Senza la lettera di supporto fornita da Suning o ulteriori iniezioni di capitale o le conversioni dei prestiti agli azionisti in azioni, la continuità aziendale dell’Inter potrebbe essere a rischio”.