Furto in casa Paolo Rossi: spunta l’ipotesi di una banda organizzata
Una banda organizzata, non un ladro occasionale, avrebbe messo a segno il furto nella casa di Paolo Rossi a Bucine (Arezzo) mentre a Vicenza si tenevano i funerali. Stando a quanto riferito da “Ansa.it”, questo è quanto ipotizzano i carabinieri di Arezzo che oggi hanno svolto una serie di accertamenti nella tenuta di Rossi, immersa nella campagne di Poggio Cennina, presidiando la villa del giocatore dove tra l’altro sempre oggi c’è chi ha portato fiori e maglie lasciandole al cancello.
Da quanto è emerso sembrerebbe che chi ha agito non avrebbe lasciato impronte. Due o forse tre i mezzi con cui i malviventi sarebbero arrivati sul posto come indicherebbero alcune testimonianze di persone che hanno notato movimenti di auto. Riguardo al bottino dalla casa sarebbe sparito il Rolex indossato abitualmente da Paolo Rossi, 150 euro e forse qualche gioiello di non ingente valore: cimeli ed altro sono conservati altrove in sicurezza proprio per precedenti furti avvenuti in zona.