«Non me ne voglia il Brescia o il mio amico Pippo Inzaghi. Era da tempo che non vedevo un rigore così netto non dato come quello del fallo di Chancellor su Pellegrini. Io dico: non puoi non voler nemmeno chiamare il Var, vuol dire non volerlo proprio dare. Non so se c’era anche quello su Folorunsho, sta di fatto che facciamo molte riunioni con gli arbitri, in toni pacati, ma ancora oggi non si capisce quando e come va usato il Var. L’episodio di oggi è chiaro: è un giocatore che stende un altro e gli viene data simulazione: incredibile. Poi c’è anche un fuorigioco che non andava fischiato, una regola del vantaggio non data in 3 contro 2. Dicono: stai zitto perchè sei ultimo e che cazzo vuoi? Io voglio il mio, quello che mi spetta, cazzo. Quello di oggi è un errore clamoroso».