Fuorigioco, si va verso una rivoluzione epocale: «Ce ne saranno la metà»

Come si legge su “Gazzetta.it” si va verso una rivoluzione che riguarda il fuorigioco.

Fifa e Ifab sono infatti pronte a sperimentare una nuova regola sul fuorigioco, che punta a ridurre gli offside di circa la metà: oggi la media si aggira intorno ai quattro fischi a partita, la novità dovrebbe far crollare le statistiche intorno al numero “2”. Più in generale l’obiettivo è quello di rendere il calcio più spettacolare e offensivo, favorendo chi attacca e diminuendo per le difese le chance di speculare sui mezzi centimetri visti e rivisti dal Var.

Fondamentalmente, sotto la lente d’ingrandimento c’è il modo di calcolare la posizione di fuorigioco di un calciatore: se a oggi nessuna parte del corpo dell’attaccante (inteso come giocatore intento ad attaccare, non come ruolo) può essere più vicina alla linea di fondo rispetto alla parte del corpo più arretrata del difendente, mani e braccia escluse, domani l’offside sarebbe dichiarato soltanto quando tutto il corpo è oltre la linea dell’ultimo uomo. Var e super zoom sarebbero quindi applicati alla parte del corpo più arretrata di chi difende per capire se di profilo c’è una sovrapposizione con l’attaccante: se c’è luce, si invalida la rete. “È in fase di studio – aveva spiegato Infantino – perché vogliamo che il calcio sia ogni giorno più offensivo. In 135 anni di storia è stato modificato solo due volte”. Occhi aperti, la rivoluzione è alle porte.