Intervenuto ai microfoni di “Sky Sports”, Arjen Robben, fuoriclasse di proprietà del Bayern Monaco, ha espresso tutto il suo malumore dopo la panchina iniziale nella gara di ieri col Besiktas. Ecco le sue parole: «Sulla mia panchina non voglio dire nulla. Ogni parola sarebbe di troppo. Se dessi sfogo alle mie emozioni domani verrei chiamato a rapporto dal d.s. Brazzo Salihamidzic o dal nostro a.d. Rummenigge, per questo è meglio non dire nulla. Sono un professionista, ho 34 anni. Sono queste le partite per le quali si vive e se non le giochi è doloroso».