Full immersion nel laboratorio Manchester. Conferma dell’attenzione che la proprietà sin dal primo giorno ha voluto dare al fenomeno Palermo
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul ritiro a Manchester del Palermo.
Comincia stamane un’avventura speciale, che proietta il Palermo in un calcio futuristico per utilizzazione di sinergie e nuovi modi (almeno per l’Italia) di concepire lo sviluppo di un club. I rosanero, entrati dal 4 luglio nella galassia anglo araba del City Group, voleranno a Manchester per allenarsi quattro giorni all’Etihad Campus, il quartiere generale del City di Guardiola, struttura capace di 16 campi di calcio, palestre e mezzi tecnologici all’avanguardia.
E’ la conferma dell’attenzione che la proprietà sin dal primo giorno ha voluto dare al fenomeno Palermo, consapevole del valore della città e delle potenzialità della sua tifoseria aldilà della categoria attuale o dei risultati contingenti. Un confronto che potrà dare molto a dirigenti e calciatori e non solo per il lavoro che verrà svolto sul campo.