“A volte si sa il destino è beffardo. Mi ha messo davanti ad una situazione che a inizio anno quando sono usciti i calendari pensavo e speravo sarebbe stata diversa. Pensavo che ci saremmo potuti giocare la salvezza magari all’ultima con l’Empoli e che sarebbe stato difficile ma bello per me, invece paradossalmente lo è stato forse di più. Per noi ieri non c’era niente più da dire e niente più da mettere in campo se non la nostra professionalità e i nostri valori che poi alla lunga si sa che fanno la differenza! Noi eravamo già retrocessi e l’Empoli si giocava la vita o la morte. Le tante malelingue avevano già dato sentenze che però sono state smentite dal campo. […]”. Questo un estratto dello sfogo pubblicato su Instagram dal portiere rosanero Andrea Fulignati.