Frosinone, Stirpe: «Con Vivarini giocatori irriconoscibile. Progetto va rigenerato»

Cambio di rotta in casa Frosinone. Vincenzo Vivarini non è più l’allenatore della prima squadra, sostituito da Leandro Greco, promosso dalla Primavera del club. L’annuncio ufficiale è arrivato questa mattina in conferenza stampa dal presidente Maurizio Stirpe, che ha spiegato le ragioni dietro la decisione.

SU VIVARINI – «Era nuovo, ha trovato dei calciatori nuovi. Ha trovato comportamenti e atteggiamenti che in un momento normale possono essere gestiti. In questo momento, dove ogni accadimento che ci gira intorno ha sempre delle conseguenze gravi. La società ha deciso di assumere 2 provvedimenti. Il ritiro a tempo indeterminato a Castel di Sangro e ci rimarrà fino a quando non mi darà la dimostrazione di essere una squadra con entusiasmo, con cattiveria agonistica. E anche con un regolamento specifico: l’uso dei telefonini più moderato, perché vivono dalla mattina alla sera con i telefoni in mano. Questa mattina abbiamo deciso di sollevare dall’incarico Vivarini. Non siamo contenti e non siamo convinti che questa sia la scelta giusta, la facciamo perché vogliamo togliere alibi a tutti quanti. La guida tecnica viene affidata a Greco e al suo staff, non è un’assunzione provvisione ma fatta con giudizio perché quando era stato preso c’era un programma di crescere. Anche per i prossimi anni il programma sarà questo. Riteniamo che possa essere pronto».

«Il calcio ti mette davanti ostacoli inaspettati che bisogna cercare di superare. Lo scorso 24 giugno avevamo fissato degli obiettivi precisi e nessuno di noi ha mai parlato di promozione immediata. Abbiamo deciso di ripartire da un allenatore che aveva fatto molto bene negli ultimi tre anni, con richieste anche dalla Serie A. Purtroppo, non si è creata l’empatia giusta tra il tecnico e la squadra, e i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative».

Il presidente ha sottolineato che la squadra ha subito diversi cambiamenti durante il mercato estivo, con giocatori che hanno lasciato e nuovi innesti. «La società ha investito molto, e i costi di questa squadra sono superiori a quelli della formazione che ha vinto la Serie B due stagioni fa. Purtroppo, però, i giocatori sembrano irriconoscibili e devono prendersi le loro responsabilità, visto che hanno scelto loro di restare a Frosinone».

Stirpe ha anche fatto riferimento agli infortuni che hanno colpito il gruppo, tra cui l’ultimo che terrà Partipilo fuori dai campi per un paio di mesi. «Abbiamo deciso di adottare due provvedimenti: la squadra è in ritiro a tempo indeterminato a Castel di Sangro, con regole precise e limitazioni, come l’uso ridotto dei telefonini. Inoltre, il tecnico è stato sollevato dall’incarico».

Sull’assegnazione del nuovo allenatore, Stirpe ha spiegato che la scelta di Leandro Greco non è temporanea: «Abbiamo piena fiducia in lui e nel suo staff. Lo consideriamo un tecnico all’altezza e siamo convinti che possa guidare la squadra in questo momento delicato»