Frosinone-Pisa, Inzaghi: «Non sarà una passeggiata. Classifica? Davanti siamo in sette per tre posti»

All’anti-vigilia di Frosinone-Pisa, match della decima giornata di Serie B, Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro raccolte da TuttoMercatoWeb.com:

«Affronteremo una gara molto difficile, non pensiamo al Frosinone come ultimo in classifica, da me per primo a inizio anno era indicato come una delle pretendenti alla Serie A: ha una rosa importante, il fatto di aver cambiato allenatore ed essere in ritiro farà dare loro qualcosa i più. È una gara da temere, per fare risultato servirà il miglior Pisa: la squadra comunque sta bene, si allena bene, ma ricordo che il nostro percorso è solo all’inizio, c’è ancora da migliorare su tante cose. Quello di Frosinone sarà un altro esame di maturità, che spero la squadra passi a pieni voti.

Abbiamo ancora l’allenamento di domani, per il momento sono tutti disponibili. Domenica in campo chiaramente andranno coloro che penso sia importante far partire dal 1′, farò le scelte cercando di sbagliare il meno possibile, ma come sempre saranno anche fondamentali i cambi: vista la fatica che abbiamo fatto per essere dove siamo in classifica pretendo di veder una squadra con il coltello fra i denti, se pensiamo di andare a fare una passeggiata usciremo con le ossa rotte. Ma dopo Castellammare di Stabia penso la squadra abbia capito la lezione. Davanti siamo in sette per tre posti. Probabilmente adatterò qualcuno di loro a un altro ruolo, ma sicuramente uno di loro dovrò sacrificarlo, anche se nessuno lo merita: però tutti hanno la mia fiducia, e sono certo che tutti dimostreranno il loro valore. Il bello di ora è avere l’imbarazzo della scelta.

Non voglio spegnere nessun entusiasmo, i ragazzi meritano la classifica che abbiamo, cerco solo di ricordare che qualche mese le cose erano completamente diverse. Loro poi sono stati bravi a ribaltarle, ma non bastano 9 gare. Poi, la società è stata brava a prendere i giocatori giovani, stanno crescendo di gara in gara, ma serve pazienza, anche per arrivare dove tutti vogliamo. Per ora, comunque, siamo soddisfatti. Abbiamo passato una settimana a cercare di migliorare i nostri difetti, non tanto a pensare all’avversario, che ha però giocatori di valore, faccio giusto i nomi di Marchizza e Biraschi: ripeto, il Frosinone va affrontato nel modo giusto per evitare brutte sorprese».