Secondo quanto riportato da CiociariaOggi, il match di venerdì sera tra Frosinone e Palermo, valevole per la Serie B, era stato classificato come “a rischio” a causa della forte rivalità tra le due tifoserie. Misure di sicurezza aggiuntive sono state implementate e hanno subito portato a una denuncia: un tifoso palermitano è stato fermato durante il prefiltraggio all’ingresso dello stadio Stirpe dopo aver destato sospetti tra il personale di polizia presente.
L’ultras rosanero, apparso nervoso, è stato perquisito e trovato in possesso di alcuni articoli pirotecnici. Il tifoso è stato quindi condotto negli uffici della Digos e non ha potuto assistere alla partita. Per lui è scattata una denuncia e, con ogni probabilità, verrà emesso un daspo che gli impedirà l’accesso agli stadi.
Controlli serrati e accensione di bengala
Nonostante la tensione e l’afflusso di circa 700 tifosi del Palermo, il match si è svolto senza gravi incidenti. Tuttavia, durante l’incontro sono stati accesi dei bengala sia nella curva del Frosinone sia in quella del Palermo. Gli agenti della Digos stanno ora esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili, che rischiano a loro volta una denuncia e un daspo.
Una rivalità accesa
L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive aveva posto l’incontro sotto attenzione per via dell’antica rivalità tra Frosinone e Palermo. Le tensioni tra le due tifoserie risalgono allo spareggio per la promozione in Serie A di qualche anno fa, una gara che si concluse tra polemiche per il famoso lancio di palloni in campo nei minuti finali, con il Frosinone che si aggiudicò la promozione. A questo si aggiunge l’amicizia tra i tifosi ciociari e quelli del Messina, storici rivali del Palermo.
Anche durante l’ultimo incontro tra le due squadre si erano verificati problemi: alcuni tifosi ospiti erano stati denunciati per essere scesi dai pulmini tentando uno scontro con i supporter locali e per il possesso di artifici pirotecnici. Grazie alle misure di sicurezza e alla pronta reazione delle forze dell’ordine, questa volta la situazione è stata contenuta, ma la rivalità tra le due tifoserie continua a mantenere alto il livello di allerta.