L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle tensione nel settore ospiti del Benito Stirpe in occasione di Frosinone-Palermo.
Momenti di tensione nel settore ospiti dello stadio “Stirpe” tra alcuni tifosi del Palermo e le forze dell’ordine. Una parte degli oltre 600 sostenitori arrivati a Frosinone dalla Sicilia, infatti, ha preso posto soltanto all’inizio della ripresa. I supporters, rimasti nel primo tempo sul piazzale antistante gli spalti, hanno intonato dei cori ed esploso anche dei petardi. Polizia e carabinieri hanno fermato un paio di tifosi che sono stati poi rilasciati. Ufficialmente, per adesso, non sono stati presi provvedimenti da parte delle forze dell’ordine. Incerta comunque la ricostruzione dei fatti.
La partita era stata giudicata ad alto rischio dall’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive a causa del precedente relativo alla finale playoff del 2018, quando ci fu una coda di veleni e ricorsi per la vicenda dei palloni tirati in campo nel finale del match per perdere tempo. Per questo il servizio d’ordine è stato rinforzato con la presenza di decine di agenti, del reparto mobile e delle unità cinofile. Una volta dentro lo stadio i tifosi palermitani hanno gettato in campo alcuni palloncini rosa e neri per ricordare proprio quell’episodio che a distanza di oltre 4 anni fa ancora discutere.