Frosinone-Palermo: petizione contro i ciociari raggiunge 10 mila firme in un giorno! (FOTO)
Frosinone-Palermo è ormai sulla bocca di tutti. Dai diretti interessati, le due società, fino ai tifosi, passando anche per la politica. Molti appassionati di calcio, dopo aver visto il match, hanno però deciso che era davvero inaccettabile quanto visto nella finale di ritorno dei play off di serie B. Motivo per il quale hanno lanciato la petizione “Non uccidete il calcio in Italia”, di cui riportiamo il testo di seguito: “Quello che il mondo calcistico ha assistito durante la finalissima play off tra Frosinone-Palermo è qualcosa di veramente raccapricciante. Giudice di gara intimidito dai giocatori ciociari per un rigore in favore del Palermo,….prima non dato, poi convalidato…. e successivamente negato, ma cosa ancora più grave il lancio di extra palloni da parte dei tifosi e dei tesserati della squadra di casa per interrompere il normale svolgimento della partita… partita in quel momento ferma sul risultato di 1-0. Inoltre l’arbitro non ha mai fischiato il termine di tale gara, per via di una invasione di campo. Il calcio è stato sempre definito come “lo sport più bello del mondo” perché gode di regole ben precise…Tutti i tifosi di questo bellissimo sport (e non solo quelli palermitani, che hanno subito questa ingiustizia sportiva) sono indignati e chiedono a gran voce l’uso del regolamento e la messa in pratica delle sanzioni previste da tali comportamenti (sconfitta a tavolino di 0-3 per la squadra che tramite personali azioni non consente il normale svolgimento dell’incontro). Non uccideteci il nostro sport, non uccidete il calcio. Sanzionate il Frosinone calcio applicando le regole“. Lanciata appena 24 ore fa, la petizione ha già raggiunto le 10 mila firme, come si evince dalla foto in alto.