Frosinone, Angelozzi sul mercato: «Potevamo fare qualcosa in più ma siamo soddisfatti»
Il direttore del Frosinone Guido Angelozzi ha parlato in conferenza stampa rilasciando le seguenti parole:
«Ci ritroviamo un mese dopo l’ultima conferenza. In questo mercato abbiamo fatto qualcosa e potevamo anche fare qualcosa in più ma siamo comunque contenti e molto soddisfatti. Grazie al presidente Stirpe che mi ha dato la possibilità di investire qualcosa di importante ma dopo un’attenta riflessione non ho ritenuto opportuno fare altri acquisti. Cercavamo due esterni e li abbiamo presi, poi abbiamo completato il centrocampo con Gelli, un giocatore che volevo dalla scorsa estate. Lo abbiamo preso a titolo definitivo. Mi ricorda Baiocco del Perugia, ha qualità e quantità e può ricoprire tutti i ruoli a centrocampo. Secondo me è un giocatore interessante, tipo Boloca ma non voglio caricarlo troppo. Bidoaui lo conosco bene dai tempi dello Spezia, è un giocatore diverso da quelli che abbiamo in rosa. Ha dribbling e tecnica ed è molto esplosivo. Può sostituire sia Caso che Insigne. Baez ha gamba può fare tutta la fascia, sia a destra che a sinistra. Con questi tre acquisti abbiamo cercato di migliorare la rosa. Abbiamo avuto tante richieste per i nostri giocatori ma se vendevo qualcuno il mister andava via (ride…). Ciervo ha avuto una richiesta del Venezia ed è voluto andare via mentre Traorè non aveva mai giocato. Tanti giocatori si sono offerti ed erano pronti a venire a Frosinone, anche dalla Serie A ma non me la sono sentita. Questo è un gruppo che deve essere tutelato, è quasi una grande famiglia. Sibilli? L’ho trattato perché è un giocatore che può ricoprire più ruoli. Abbiamo fatto una proposta importante ma il Pisa non l’ha ceduto. Mulattieri? C’erano squadre interessate a lui ma non potevamo cederlo. Il no è stato categorico dal presidente e dall’allenatore. Frabotta è stato molto richiesto ma voleva restare con noi. Anche Boloca ha avuto richieste importanti dalla Serie A, c’erano società che lo volevano subito ma per noi è incedibile in questo momento. Borrelli diventerà al cento per cento un giocatore del Frosinone. Abbiamo ricevuto anche per lui offerte importanti ma le abbiamo rifiutate. Cotali e Rohden sono in scadenza, a maggio parleremo con loro. È stato il calciomercato più povero degli ultimi dieci anni. Poche società hanno speso e investito tanto. Noi siamo contenti e pronti a giocarci queste ultime sedici partite. Quota Serie A? 71 punti potrebbero bastare ma il girone di ritorno è sempre molto più complicato. Vediamo partita dopo partita».