Il dt del Frosinone Guido Angelozzi è intervenuto ai microfoni di “Teleuniverso” toccando tantissimi temi.
Ecco un estratto:
«Quest’anno la Serie B è un campionato bellissimo, attraente, duro, pazzesco… Ci sono tanti aggettivi per definirlo. Nessuno l’estate scorsa, dava il Frosinone tra le prime in classifica. Però noi, fin dall’inizio ci siamo detti che saremmo dovuti diventare la sorpresa del campionato. La stagione è già partita bene con la partita di Coppa Italia e da lì poi abbiamo cominciato a lavorare giorno dopo giorno. Tutti quanti si sarebbero aspettati che il Frosinone mostrasse un calo di forma col passare delle giornate, ed invece non siamo crollati. In questo campionato ci sono squadre come Parma, Cagliari, Venezia, Genoa che hanno fatto sforzi economici pazzeschi ed hanno dietro una storia che il Frosinone, senza offendere nessuno, non ha. Così come non la hanno altre squadre di questo campionato. Dalla serie C sono poi salite squadre di blasone come Bari e Palermo. Tutto questo per dire che è un torneo, quello cadetto quest’anno, che era rischioso per tutte le squadre alla vigilia, anche per il Frosinone. Però la bravura è stata soprattutto di mister Grosso. Se siamo qui a parlare del Frosinone che potrebbe presto tornare in Serie A, gran parte del merito va attribuita a lui. Fin dal ritiro estivo di Fiuggi, Grosso è stato bravo a creare un bel gruppo. Non smetterò mai di ringraziare tutti i giocatori, l’allenatore e tutto il suo staff perché sono tutti dei professionisti di alto livello. Si è quindi venuta a una bella alchimia tra squadra, staff ed anche la città che ci ha sempre seguiti. Per tutti questi aspetti ci ritroviamo ora lassù. Magari oggi qualche squadra sarà anche un po’ ‘arrabbiata’ perché siamo stata la squadra in grado di – spaccare – il campionato».