Frosinone, Angelozzi presenta Greco: «E’ un predestinato»
n occasione della prima conferenza da allenatore del Frosinone di Leandro Greco è intervenuto anche il direttore Guido Angelozzi.
«Siamo convinti del passo fatto perché Greco ha le caratteristiche adatte per questa squadra e questa società, siamo andati subito su di lui senza interpellare nessun allenatore. Gli abbiamo fatto tre anni di contratto, speriamo che questo percorso sarà il più lungo possibile.
Sul piano umano mi dispiace quando una persona va via, a prescindere dal ruolo di questa persona. Lo abbiamo fatto, si doveva fare e auguro tutte le fortune di questo mondo a Vincenzo. Greco rispecchia la filosofia della società, e subito siamo andati su di lui perché ha tutto per essere l’allenatore che vogliamo, sia io che il presidente. Greco ha qualcosa dentro da predestinato, siamo in sintonia ma non voglio caricarlo troppo.
Alibi? Non dobbiamo cercarli, ma abbiamo 7 giocatori fuori. Ora dobbiamo lavorare, anche se così non è facile, ma Leo è bravo, cercherà di rimediare finché non torneranno tutti i ragazzi. Ho visto tutti pronti sotto il punto di vista psicologico, l’unica amarezza è non poter utilizzare tanti giocatori. Se poi vado a fare un’analisi delle squadre che sono retrocesse dalla A alla B, in tanti hanno avuto difficoltà perché qualcuno dei vecchi è rimasto a pensare che la Serie A è uguale alla B. Poi parti male, diventa sempre più difficile recuperare, abbiamo avuto tanti casi e siamo una squadra in difficoltà. In più, si sono sommati gli infortuni, non sarà facile per nessuno, ma Greco ha tanta energia. Diamo tempo all’allenatore di lavorare, alla fine ce la facciamo ad uscire da questa situazione.
Non dobbiamo cercarli, ma abbiamo 7 giocatori fuori. Ora dobbiamo lavorare, anche se così non è facile, ma Leo è bravo, cercherà di rimediare finché non torneranno tutti i ragazzi. Ho visto tutti pronti sotto il punto di vista psicologico, l’unica amarezza è non poter utilizzare tanti giocatori. – prosegue Angelozzi – Se poi vado a fare un’analisi delle squadre che sono retrocesse dalla A alla B, in tanti hanno avuto difficoltà perché qualcuno dei vecchi è rimasto a pensare che la Serie A è uguale alla B. Poi parti male, diventa sempre più difficile recuperare, abbiamo avuto tanti casi e siamo una squadra in difficoltà. In più, si sono sommati gli infortuni, non sarà facile per nessuno, ma Greco ha tanta energia. Diamo tempo all’allenatore di lavorare, alla fine ce la facciamo ad uscire da questa situazione.
Io sono sempre d’accordo con Stirpe, ma lasciamo stare quello che abbiamo detto. Sono d’accordo che se la squadra va male è colpa mia. Penso solo a dare una mano a Greco e alla squadra.
Rinforzi? Siamo contenti di quelli che abbiamo, non possiamo parlare sempre di rinforzi. Domani giochiamo contro il Pisa, i giocatori che vanno in campo sono i migliori del mondo per me che faccio il direttore del Frosinone».