Francia, figuraccia in mondovisione. Caos tifosi: 39 arresti, 238 feriti. Timori per l’Olimpiade

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’ennesima figuraccia in Francia per quanto accaduto prima della Finale di Champions League.

Una figuraccia in mondovisione e il giorno dopo, in Francia, c’è stato il classico scaricabarile. La finale di Champions tra Liverpool e Real Madrid è cominciata con 36 minuti di ritardo, provocando evidente imbarazzo all’Uefa e alle autorità francesi, responsabili della sicurezza fuori e dentro lo stadio. Il bilancio, secondo i dati comunicati dal Ministero dell’Interno, è stato di 105 fermi e 39 arresti tra i tifosi del Liverpool: 238, invece, hanno avuto bisogno di cure sanitarie dopo gli incidenti.

Avvenuti, secondo gli organizzatori, per colpa di diversi supporter inglesi che hanno provato a entrare allo Stade de France senza biglietto o con biglietti falsi. Ne sono nati tafferugli con la polizia, che ha utilizzato lacrimogeni e spray urticanti. Manovre che hanno ritardato l’ingresso di tantissimi altri tifosi, regolarmente muniti di tagliando, che tentavano di accedere allo stadio e si sono ritrovati invece imbottigliati per ore nella calca senza capire il reale motivo per cui le procedure d’ingresso fossero così lente.

Alcuni di loro hanno potuto prendere posto all’interno dello Stade de France soltanto alla fine del primo tempo. Eppure, secondo la portavoce della Prefettura di Parigi, Loubna Atta, è stato fatto il possibile: «Abbiamo esortato vivamente i tifosi sprovvisti di biglietto a rimanere nella fan zone nel centro di Parigi. Alcuni hanno cercato di raggiungere lo stadio e sono stati proprio loro a creare gli incidenti esercitando pressione sui tifosi che avevano il biglietto». Una tesi confermata dal ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, che ha puntato il dito contro i tifosi del Liverpool.